venerdì 6 settembre 2013

Depressione

La rabbia, la rabbia folle
e il non voler accettare questa realtà.
il rasoio brandito con furia
l'adrenlina, infine la libertà.
Non spaventa il sangue
non fa paura la morte.
Ma poi arriva quel viso, quel volto solo.
Non ti lascerò papà

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Non ero nemmeno sola in casa
però ero sola dentro
l'animo inascoltato da tutti, me compresa.
Basta con questo lavoro
basta con questo non amore
basta con queste giornate insulse.
Un gesto meccanico, meditato da tempo
ma proprio oggi si va in scena.

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dicono che va bene così
che ci si deve abituare
e sacrificare
alla realtà alla società al bene comune
ma ehi dico io
se non volete combattere
e vi lasciate andare
nascondendovi dietro ideali
deviati
non mi trascinerete con voi

dedicato all'aprile 2003

Fiamma violetta


Il mio primo esercizio con i pennelli e gli acrilici


mercoledì 4 settembre 2013

La fissa del posto fisso

Una ragazza
che non spedisce cento curricula al giorno
e non legge gli annunci di lavoro
e si nasconde
sperando che nessuno la trovi
dietro a bancali di pellet di faggio
sperando di poter continuare a sperare
di non perdere la vita dietro al trovare

martedì 3 settembre 2013

La vocazione non lavora

Il lavoro odora di fatica
e l'impresa sa di titanico
ma quando la passione smuove l'anima
e spinge alla realizzazione
vedi te stesso riflesso nel fare
e non hai bisogno di pensare

lunedì 2 settembre 2013

Andare oltre

Mi guardo intorno
e vedo l'illusione
affacendata nel fingersi reale
Chiudere gli occhi
e spalancare lo sguardo sul mondo,
quello dell'anima, 
che i morti nascondono.


domenica 1 settembre 2013

Fuoco sacro

In attesa del fuoco creatore
rosso mistico che risale
Guardo la vita scorrere azzurra
mi tuffo nel mare, 
non mi bagno.
Il Tutto contiene ogni cosa
e ogni cosa contiene il Tutto.
Solo la mente contiene paranoie.

Tempo di raccolto

La semina di un ideale nel fuoco creativo
tempeste tifoni terremoti
hanno scosso i virgulti di Vita
Il tempo del raccolto è ormai vicino
già si stagliano colori nuovi
gli ultimi istanti di attesa senza azione
sono i più evolutivi